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                         Progetti e tecnologie

Riassesto del sistema acquedottistico di Vercelli e nuovo campo Pozzi

Dall’esigenza di ottimizzazione e razionalizzazione della risorsa idrica disponibile nonché dal bisogno di limitare i consumi energetici necessari per la gestione degli impianti ha avuto origine un progetto pluriennale  di dismissione di 5 pozzi esistenti.

L’opera serve il Comune di Vercelli ed i centri abitati limitrofi (Prarolo, Desana e Borgo Vercelli). 

In questo ambito sono stati realizzati: 

  • un nuovo campo pozzi (2 pozzi da 40 l/s ciascuno);

  • 6 nuovi serbatoi di accumulo (2 serbatoi per 1.800 m3 tot. + 4 serbatoi per 3.400 m3 tot.);

  • un nuovo impianto di trattamento;

  • interventi di adeguamento della rete di distribuzione e realizzazione di nuove dorsali;

  • Interventi di valorizzazione ambientale (percorso ciclopedonale, orti condivisi, siepi ecc.);

  • Un ambiente didattico;

  • Una stazione di pompaggio abbinata ai serbatoi che permetterà un utilizzo più modulare dell’impianto, con benefici in termini di risparmio energetico ed un uso razionale della risorsa idrica.

Piano pluriennale di riduzione perdite acquedottistiche

La riduzione delle perdite nell’acquedotto è un tema di stretta attualità e di assoluta priorità per il gestore del Servizio Idrico.

Per realizzare un sistema per la riduzione delle perdite, ASM Vercelli sta operando secondo un piano d’azione pluriennale (2021 – 2025) articolato su 6 aree di intervento:

  • Sostituzione massiva delle prese d’utenza;

  • Sostituzione di condotte acquedottistiche vetuste e in fibrocemento;

  • Ricerca sistematica delle perdite (su 610 km di rete);

  • Distrettualizzazione delle reti attraverso la realizzazione di 36 distretti;

  • Ottimizzazione e riduzione delle pressioni di esercizio delle reti  attraverso nuovi sistemi previsti su 4 reti di distribuzione;

  • Sostituzione massiva dei contatori d’utenza (circa 15.300 contatori).

Distrettualizzazione

Per distrettualizzazione si intende la suddivisione della rete in distretti tramite la realizzazione di opere idrauliche di sezionamento della stessa, che prevedono l’installazione di valvole idrauliche e strumenti di misura in continuo dei flussi in ingresso ed in uscita.

Questa suddivisione viene realizzata in modo che ogni «distretto» sia isolato ed alimentato da un solo punto di ingresso, opportunamente monitorato in continuo (portate e pressioni).

Il monitoraggio costante dei valori di ciascun distretto (portate erogate, minimi notturni, pressioni transitorie) consente di localizzare più rapidamente i tratti di rete soggetti a perdite, per le necessarie riparazioni, che quindi possono avvenire con tempestività.

Attualmente tutta la rete gestita è pienamente monitorata e il 46% della rete è distrettualizzata.

Ottimizzazione delle pressioni di rete

Per l’ottimizzazione delle pressioni di esercizio delle reti gestite, ASM si sta avvalendo di nuovi sistemi di pompaggio «intelligenti»,  i cosiddetti  “data logger”, cioè sensori di pressione che comandano il funzionamento delle pompe, che vengono posizionati in aree critiche della rete di distribuzione.

I dati della pressione, costantemente rilevati dalla rete, vengono trasmessi automaticamente alla stazione di pompaggio. 

Un algoritmo di autoapprendimento nel controller del sistema di pompaggio utilizza i dati della pressione di rete misurati, per un controllo ed un’autoregolazione dinamica della pressione nella stazione di pompaggio, mantenendo la pressione nella rete a un livello predeterminato e sostanzialmente stabile in ogni momento. 

Le esperienze sinora applicate hanno fatto conseguire riduzioni delle pressioni di esercizio fino al 25%, e una riduzione dei consumi energetici pari al 12,85%.

Studio di sostenibilità dei prelievi idrici da falda sotterranea

Il lungo periodo di siccità, causato dall'eccezionale scarsità di precipitazioni degli ultimi anni, ha determinato in gran parte del territorio nazionale una situazione di deficit idrico con potenziali gravi ripercussioni sulle possibilità di approvvigionamento.

Il piano di lavoro di ASM Vercelli prevede di effettuare una ricostruzione di un modello idrogeologico quantitativo del sistema acquifero della pianura di Vercelli, su cui insistono i pozzi dei comuni.

Tale modello, implementato e calibrato in regime stazionario e transitorio, sulla base di dati prevalentemente già esistenti e su prove di emungimento in campo, permette di:

  • valutare le attuali condizioni di sfruttamento dell’acquifero (bilancio idrologico di massa);

  • valutare eventuali criticità, anche in conseguenza di eventi  di siccità estrema;

  • simulare scenari futuri che considerano gli effetti dei cambiamenti climatici.

Ripristino e rinforzo strutturale del serbatoio pensile di Alice Castello

In qualità di gestore del Servizio Idrico e di tutti gli asset e le strutture annesse, ASM Vercelli provvede all’analisi delle strutture dei serbatoi pensili a servizio degli acquedotti.

Per tali strutture vengono condotte analisi di consistenza strutturale, di staticità e di vulnerabilità sismica, dalle quali scaturiscono, ove necessario, progetti di risanamento e di ripristino delle strutture.

I progetti sono integrati con interventi di riqualificazione architettonica e di inserimento urbanistico.