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Il Rifiutologo

Strumento indispensabile per una corretta raccolta differenziata, il Rifiutologo è un vademecum da consultare ogni qualvolta sorga un dubbio su dove sia necessario conferire una certa tipologia di rifiuto.

 

Molti degli oggetti di uso quotidiano possono vivere all’infinito o quasi, basta separarli accuratamente in casa, a scuola ed al lavoro, gettandoli nell’apposito contenitore adibito alla raccolta differenziata.

I rifiuti raccolti in modo differenziato vengono poi portati nelle piattaforme di selezione e successivamente negli impianti di riciclo che si occuperanno di produrre nuovi oggetti (materia prima seconda). Attraverso il riciclo dei rifiuti, si riduce l’utilizzo di materia prima naturale.

 

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico.

Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.

 

In questo modo, ciascuno di noi, attraverso la riduzione, il riuso, il riciclo ed il recupero può contribuire alla diminuzione della quantità di rifiuti prodotti ed al loro riutilizzo nella costruzione di un mondo più sostenibile.

 

Per ciascun rifiuto esiste una giusta collocazione: carta, cartoncino, organico, plastica, vetro, metalli indifferenziato trovano posto nei contenitori domestici o stradali laddove presenti, legno, ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici e materiali di grosse dimensioni possono essere portati ai centri di multiraccolta o può esserne richiesto il ritiro a domicilio, laddove presente il servizio.

Per informazioni contattare il numero verde 800 777 171

 

Nessun materiale deve essere mai abbandonato nell’ambiente per evitare di arrecare danno all’ambiente stesso e a tutti gli esseri viventi.

L’abbandono di rifiuti, oltre ad essere un gesto ambientalmente non ammissibile, è punibile per legge.

 

Consulta l’elenco sottostante e scopri il contenitore giusto per ogni rifiuto.

Carta, cartone

Materiali SÌ

  • Giornali
  • Riviste
  • Depliant
  • Pieghevoli
  • Sacchetti
  • Fogli
  • Scatole di carta e cartone di ogni tipo e dimensione, ben ripiegati
  • Tutti gli imballaggi in carta, cartoncino, cartone ondulato di qualsiasi forma, colore o misura
  • Contenitori in Tetra Pack (si intendono i contenitori poliaccoppiati per le bevande: es. latte, succhi di frutta, ecc.)
  • Piatti, bicchieri, vassoi in carta.

Materiali NO

  • Tutti i materiali non cellulosici
  • Carte sintetiche
  • Carte plastificate, paraffinate, bitumate
  • Carta vetrata
  • Carta sporca e unta
  • Fazzoletti di carta usati
  • Scontrini in carta chimica
  • Cartoni della pizza sporchi

Curiosità

La carta in cellulosa al 100% sporca di cibo può essere conferita nel contenitore del rifiuto organico.

Esiste un'altra faccia del macero più nascosta, ma sorprendente ed affascinante, quella dello sviluppo dell'eco-design applicato alla carta ed al cartone, per la creazione di oggetti, tra cui lampade, sedie, gioielli, scaffali ed altro ancora, grazie alla fibra resa disponibile dalle operazioni di raccolta differenziata prima e quelle di riciclo poi.

Organico

Materiali SÌ

  • Bucce e scarti di frutta e verdura
  • Fondi di caffè o di tè
  • Filtri del tè
  • Latticini
  • Resti di carne o pesce (comprese piccole ossa e lische)
  • Gusci d’uova
  • Alimenti avariati
  • Mazzi di fiori appassiti (sminuzzati), foglie
  • Piante in vaso (sminuzzate), terriccio ed erba, erbacce
  • Cenere solo di legno non trattato ed in piccole dosi
  • Sacchetti di carta, sacchetti vegetali in mater-bi
  • Tovaglioli di carta in cellulosa al 100%
  • Carta assorbente non contaminata con detersivi

Materiali NO

  • Qualunque tipo di materiale non organico
  • Grosse quantità di rifiuto verde

Curiosità

Gli scarti organici, se vengono raccolti in modo differenziato, possono essere successivamente avviati ad appositi impianti di compostaggio e trasformati in compost. Il compostaggio è una tecnologia biologica che sfrutta un processo di bio-ossidazione, trasformando il materiale organico in ammendante agricolo di qualità (compost) da utilizzare come concime naturale (da 100 kg di materiale organico a 30/40kg di compost).

 

Chi possiede un giardino ha anche la possibilità di smaltire il proprio rifiuto organico e verde direttamente a casa propria, effettuando il compostaggio domestico. Utilizzando un composter, da collocare in giardino, si possono conferire tutti gli scarti di cucina e verdi: al suo interno, infatti, il materiale subisce il processo di trasformazione in compost, un terriccio molto utile per fertilizzare il terreno.

Plastica

Materiali SÌ

  • Piatti e bicchieri in plastica
  • Bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc.
  • Flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.
  • Confezioni rigide per dolciumi (es. scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte)
  • Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es. affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura)
  • Buste e sacchetti per alimenti in genere (es. pasta, riso, patatine,  caramelle, surgelati)
  • Vaschette per uova in plastica
  • Vaschette per alimenti, carne e pesce
  • Vaschette/barattoli per gelati
  • Vaschette in genere in polistirolo espanso
  • Contenitori per yogurt, formaggio, dessert
  • Reti per frutta e verdura
  • Film e pellicole 
  • Contenitori vari di alimenti per animali 
  • Cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari in genere (in plastica) 
  • Flaconi per detersivi, saponi, cosmetici, acqua distillata 
  • Barattoli per confezionamento di prodotti vari 
  • Pellicole da imballaggio 
  • Film “a bolle” (PLURIBALL) 
  • Blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es. gusci per giocattoli, articoli di cancelleria, gadget vari, articoli per il fai da te) 
  • Scatole e buste per il confezionamento di capi d’abbigliamento
  • Gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso 
  • Reggette per legatura pacchi 
  • Sacchi, sacchetti, buste
  • Vasi per vivaisti

Materiali NO

  • Giocattoli 
  • Qualsiasi manufatto non in plastica
  • Rifiuti ospedalieri (siringhe, sacche per plasma, contenitori per liquidi fisiologici e per emodialisi) 
  • Beni durevoli in plastica (elettrodomestici, articoli casalinghi, complementi d’arredo, ecc.) 
  • Posate in plastica 
  • Canne per irrigazione 
  • Articoli per l’edilizia 
  • Barattoli e sacchetti per colle, vernici, solventi 
  • Grucce appendiabiti 
  • Borse, zainetti 
  • Posacenere, porta matite
  • Bidoni e cestini porta rifiuti 
  • Cartellette porta documenti
  • Componentistica ed accessori auto 
  • Sacchi per materiale edile (calce, cemento) I
  • Imballaggi con evidenti residui del contenuto (rifiuto pericoloso, non pericoloso o putrescibile)
  • Custodie per cd, videocassette

Curiosità

Il PE riciclato, viene reimpiegato per la realizzazione di nuovi contenitori per detergenti oppure, tappi, film per sacchi della spazzatura, pellicole per imballaggi, casalinghi e manufatti per l’industria.

Dalla plastica riciclata si può ottenere anche energia: ad esempio con una bottiglia di acqua minerale da 1,5 litri si può tenere accesa una lampadina da 60 W per circa un’ora, con 7 vaschette porta uova per un'ora e mezza.

I diversi tipi di plastica possono essere lavorati insieme diventando plastica riciclata eterogenea con cui si possono realizzare sedie e panchine, parchi giochi, recinzioni, cartellonistica stradale, arredi urbani e contenitori per rifiuti, lampioni, cabine da spiaggia ecc.

Con 20 bottiglie di plastica si confeziona una maglia di pile, con 45 vaschette di plastica si fa una panchina.

Le tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica raccolte in Italia mediamente ogni anno sono equivalenti a 29 volte il volume del Colosseo ed a 69 volte il peso della Torre Eiffel.

Vetro

Grazie alle sue innumerevoli qualità, come la resistenza alle alte temperature di lavaggio dei vuoti, la robustezza indispensabile per il loro riempimento, la richiudibilità e la totale garanzia di non assorbimento di sapori e odori, il contenitore in vetro è uno dei prodotti più sicuri dal punto di vista igienico-sanitario. Il suo riciclo, inoltre, può risultare infinito, poiché i contenitori usati possono essere fusi e rifusi senza perdere nulla delle proprietà originarie, ottenendo un notevole risparmio di materie prime e di energia.

Recuperare e riciclare il vetro riduce il consumo delle materie prime necessarie: da 100 Kg di rottame di vetro si ricavano 100 Kg di prodotto nuovo. Mentre occorrono 120 Kg di materie prime vergini per avere 100 Kg di prodotto nuovo.

Materiali SÌ

  • Tutti gli imballaggi in vetro, di ogni forma e colore

Materiali NO

  • Specchi
  • Vetri decorati con smalto
  • Vetri in cristallo
  • Parabrezza di auto
  • Ceramica
  • Porcellana
  • Vetroceramica
  • Lampadine, neon, 
  • Vetri retinati e blindati

Curiosità

Il 60% delle bottiglie di vetro prodotte in Italia sono fatte con vetro riciclato proveniente dalla raccolta differenziata.

Metalli

Per metalli, si intendono gli imballaggi in alluminio (es. le lattine) ed in banda stagnata (es. le scatolette del tonno) che nei Comuni facenti parte della Provincia di Vercelli vanno conferiti unitamente al vetro.

 

Alluminio

L’alluminio ha molte proprietà: offre una eccellente barriera alla luce, non è permeabile e non altera il gusto del contenuto, può essere utilizzato all’infinito senza perdere le sue qualità originali. Utilizzare alluminio riciclato per la produzione di nuovi contenitori od oggetti, consente il risparmio del 95% dell’energia richiesta per produrre lo stesso quantitativo utilizzando la materia prima. Innumerevoli sono le possibilità di impiego di questo materiale nell’industria, nell’edilizia, nell’aerospaziale, nell’elettronica e negli imballaggi.

 

Banda stagnata

La banda stagnata viene utilizzata in prevalenza per il confezionamento di generi alimentari: barattoli (per pelati, conserve vegetali, frutta sciroppata), scatolette (per carne, tonno o cibo per animali), coperchi (per i vasi di vetro della marmellata), tappi a corona (per bibite, birra o acqua minerale), bombolette (per vernici spray), fustini e secchielli (per vernici, pitture e smalti).

 

Materiali SÌ

  • Bombolette spray (a cui va tolto il nebulizzatore in plastica)
  • Barattoli (pelati, conserve vegetali, frutta sciroppata)
  • Fogli di alluminio (compresi quelli che rivestono le tavolette di cioccolato)
  • Scatolette di alimenti (es. tonno)
  • Scatolette di alimenti per animali
  • La maggior parte degli imballaggi che custodiscono i medicinali
  • Piastrina dei rasoi che separa le lame
  • Padelle
  • Tubetti flessibili
  • Chiusure a vite 
  • Cerchioni delle biciclette
  • Coperchi di vasi di vetro 
  • Tappi a corona (per bibite, acqua minerale, olio)
  • Fustini e secchielli (per vernici, pitture e smalti).

Materiali NO

  • Tutto ciò che non è imballaggio in alluminio o in banda stagnata. 

Curiosità

Oggi in Italia oltre il 48% di alluminio circolante proviene dal riciclo.

Occorrono 800 lattine per realizzare una bicicletta.

Con 70 lattine si realizza una padella.

Con 1 lattina si risparmia l ‘energia necessaria per tenere acceso per 3 ore un TV color da 14”.

Rifiuti ingombranti

Tutti i materiali di grandi dimensioni che non possono essere gettati nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata, come ad esempio:

  • Divani, poltrone
  • Materassi, reti e strutture dei letti
  • Complementi d'arredo
  • Armadi, mobili
  • Tavoli, sedie
  • Lampadari
  • Biciclette
  • Assi da stiro
  • Valige
  • Quadri, specchi
  • Giocattoli voluminosi
  • Manufatti in ferro e legno quali porte, finestre, ecc.

 

RAEE di grandi e piccole dimensioni (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) come ad esempio:

  • Frigoriferi, congelatori
  • Lavatrici
  • Lavastoviglie
  • Televisori
  • Forni
  • Condizionatori

 

Il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti può essere richiesto con le seguenti modalità, valide per il Comune di Vercelli e per i Comuni gestiti dall'Azienda nell'ambito dell'appalto Co.Ve.V.A.R.

Contact Center Ambiente

800-777171

attivo dal lunedì al giovedì
dalle 8:00 alle 17:00
il venerdì dalle 8:30 alle 12:30

Rifiuto non recuperabile

Per rifiuto non recuperabile si intende ciò che rimane dalla raccolta differenziata dei rifiuti, quindi ciò che rimane nel sacco dopo che avete tolto tutto ciò che è recuperabile.

Esempi di rifiuto non recuperabile

  • Accendini
  • Adesivi
  • Aghi da cucito
  • Assorbenti igienici, pannolini, pannoloni, salviette umidificate
  • Cassette audio e video, cd e custodie
  • Bambole, giocattoli e peluche
  • Bastoncini con cotone
  • Cotone, bende, garze, cerotti
  • Contenitori in cristallo
  • Penne 
  • Bottoni
  • Candele
  • Capelli
  • Carta carbone, chimica, da forno, vetrata, da parati, 
  • Oggetti in ceramica e porcellana
  • Chiavi
  • Collant
  • Cosmetici, trucchi
  • Elastici, guarnizioni
  • Escrementi animali
  • Fiori finti
  • Forbici
  • Fotografie
  • Gomma da masticare
  • Gommapiuma
  • Guanti in lattice
  • Gusci di crostacei e molluschi (cozze, vongole)
  • Lastre radiografiche
  • Occhiali
  • Lettiere di animali
  • Ombrelli
  • Posate in plastica
  • Rasoi usa e getta
  • Scontrini in carta chimica
  • Mozziconi di sigarette
  • Spazzole, spazzolini da denti
  • Spugne
  • Oggetti in terracotta

RAEE

I RAEE sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero grandi e piccoli elettrodomestici e in genere tutti gli oggetti che funzionano con alimentazione elettrica che devono essere mandati a smaltimento.


Il rivenditore è obbligato a ritirare il RAEE, analogo oggetto diventato rifiuto, per ogni acquisto di un oggetto nuovo, indipendentemente dal tipo e dalla dimensione. 
Per le apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni (nessuna dimensione superiore a 25 cm), e quindi rifiuti non ingombranti, il grande rivenditore è altresì obbligato al ritiro gratuito senza alcun obbligo di acquisto.


Il cittadino può in ogni caso conferire il RAEE in uno dei Centri Multiraccolta e, nel caso di elettrodomestici di grandi dimensioni, richiedere il ritiro gratuito a domicilio attraverso il Servizio Customer Care Ambientale 800 777 171 (numero attivo dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 17:00; il venerdì dalle 8:30 alle 12:30). 

Pile

Le pile esauste sono un rifiuto pericoloso: contengono metalli pesanti come mercurio, nichel, piombo e cadmio. Se abbandonate a terra o conferite in maniera non corretta, possono inquinare il terreno e le falde acquifere, per queste ragioni vanno raccolte separatamente dagli altri rifiuti, in contenitori dedicati presenti in punti specifici della città.

 

La raccolta separata delle pile permette di poterle trattare in sicurezza e di poter avviare i metalli pesanti in esse contenuti a recupero, in maniera che vengano reinseriti nei cicli produttivi.

 

In alternativa è possibile conferire le pile esauste presso il Centro di Multiraccolta.

Farmaci

I farmaci sono prodotti chimici di sintesi e, come tutte le sostanze in uso dalla collettività, quando non sono più utilizzabili si trasformano in rifiuti pericolosi che – a maggior ragione – devono essere conferiti nei contenitori corretti e mai abbandonati nell’ambiente.

 

La raccolta viene effettuata attraverso appositi contenitori, situati nelle farmacie, ambulatori e/o in specifiche strutture sanitarie, in cui il farmaco deve essere gettato, privo della scatola e del foglietto informativo, che vanno a loro volta smaltiti nel contenitore della carta, o in alternativa possono essere conferiti al centro di Multiraccolta.