Impianto interno
Impianto interno
Con il termine impianto del cliente finale o impianto interno, si intende quel complesso costituito dall’insieme di tubi, raccordi ed accessori che compongono la parte dell’impianto adibito a veicolare il gas combustibile, dall’uscita del contatore agli apparecchi utilizzatori.
Nella realizzazione dell’impianto interno, mediante tubazioni poste sottotraccia, è fondamentale rispettare precise prescrizioni di sicurezza, tra le quali:
I materiali che costituiscono l'impianto interno dell'appartamento (tubazioni) e i loro accessori devono essere nuovi: è vietato l’impiego di tubi, rubinetti e simili rimossi da altro impianto già funzionante.
Il Decreto Ministeriale n. 37/08 e ss.mm.ii. stabilisce che, per qualsiasi intervento di installazione, modifica, ampliamento e manutenzione di impianti a gas, nonché per l’installazione e la manutenzione di apparecchi, bisogna rivolgersi unicamente ad installatori abilitati in possesso di determinati requisiti tecnico-professionali, attestati da un certificato di riconoscimento rilasciato dalle Camere di Commercio o dalle Commissioni Provinciali per l'artigianato. Prescrive inoltre che, al termine dei lavori, l'installatore rilasci una "dichiarazione di conformità" che attesti che l'impianto e stato realizzato secondo le normative vigenti che rappresentano lo "stato dell'arte". L’installatore abilitato deve, tra le altre cose, effettuare le necessarie valutazioni per quanto riguarda l'aerazione, lo scarico dei prodotti della combustione e l'ubicazione degli apparecchi previsti.
Il “fai da te” è assolutamente vietato.