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Connessioni TIC 

Richieste di connessione

Per richiedere un nuovo allacciamento di energia elettrica è possibile rivolgersi direttamente alla società di vendita richiedendo, contestualmente alla posa del contatore, anche l’attivazione mediante la sottoscrizione di un contratto.

 

Se invece si intende richiedere la sola posa del contatore senza attivazione, si può restituire il modulo integralmente compilato e firmato alla casella di posta elettronica certificata asmvercelli@pec.asmvercelli.it

 

Inoltre, occorre inviare anche il documento di identità dell’intestatario del preventivo e, - nel caso di persona giuridica - si richiede di presentarne la visura camerale.

Modulo posa del contatore

Modulo posa del contatore

A seguito dell’inoltro della richiesta alla casella di posta elettronica certificata asmvercelli@pec.asmvercelli.it, l’Azienda provvederà a contattare il richiedente per fissare un sopralluogo e, successivamente, predisporre un preventivo contenente i corrispettivi di connessione, entro 15 giorni lavorativi.

 

Per l’accettazione del preventivo si richiede di prestare particolare attenzione a quanto indicato nella relativa sezione sull’offerta commerciale che verrà notificata, permettendo di procedere alla predisposizione dei nuovi punti, senza la contestuale attivazione che dovrà avvenire solo tramite venditore.

Condizioni tecniche e commerciali per l’inoltro della richiesta

  • Per ogni singolo punto in prelievo con potenza contrattuale ≤ 30 kW è possibile richiedere i seguenti valori: 0,5 – 1 – 1,5 – 2 – 2,5 – 3 – 3,5 – 4 – 4,5 – 5 – 5,5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 15 – 20 – 25 – 30 kW (articolo 3.2 TIT). Nei casi di cui al comma 3.2, il dispositivo atto a limitare la potenza prelevata è tarato al livello della potenza contrattualmente impegnata, incrementato almeno del 10%, fatte salve le disposizioni di cui alla deliberazione 634/2023/R/EEL
  • Per ogni singolo punto in prelievo con potenza contrattuale >30 kW è possibile richiedere valori interi (31 – 32 – …)
  • Nei casi di cui al comma 8.8 del TIC, per potenze richieste superiori a 30 kW il gestore di rete rende disponibile una potenza pari a quella richiesta.
  • Per ogni singolo punto in prelievo con potenza contrattuale >10000 kW occorre inoltrare la richiesta al gestore della rete di trasmissione nazionale TERNA
  • La tensione di alimentazione delle forniture con potenza contrattuale ≤ 6 kW viene concessa in monofase oppure in trifase
  • La tensione di alimentazione delle forniture con potenza contrattuale >6 kW viene concessa tassativamente in trifase salvo accordi differenti con il distributore locale
  • La tensione di alimentazione delle forniture con potenza contrattuale ≤ 100 kW viene concessa in bassa tensione salvo accordi differenti con il distributore locale
  • La tensione di alimentazione delle forniture con potenza contrattuale >100 kW viene concessa tassativamente in media tensione salvo accordi differenti con il distributore locale.
  • I punti in prelievo con tensione di alimentazione >35 kV (alta e altissima tensione) devono essere richiesti al gestore della rete di trasmissione nazionale TERNA

Allaccio collettivo

Per effettuare richieste di allaccio collettivo direttamente al distributore locale, occorre compilare ed inoltrare il seguente documento:

Modulo allaccio collettivo

Modulo allaccio collettivo

Le logiche relative ai singoli punti di prelievo sono le medesime esplicitate in precedenza. È necessario specificare la quantità e la tipologia di forniture che si intendono connettere; inoltre, si precisa che il presente modulo dovrà essere compilato per ogni scala appartenente allo stabile.

Nel caso di richieste di connessione relative a edifici con più di due unità immobiliari nuovi o ristrutturati, qualora sia stata richiesta la rimozione degli impianti preesistenti destinati alla consegna e alla misura, i contributi sono calcolati considerando, oltre ad una potenza disponibile di 3,3 kW per punto di prelievo, un ulteriore punto di prelievo con potenza disponibile secondo richiesta per i servizi generali di ciascun edificio.

I valori indicati costituiscono potenza disponibile per ciascuna unità immobiliare e per i servizi generali. (articolo 12 TIC).

Richiesta di spostamento del contatore

Il presente modulo è utile per richiedere lo spostamento di linee e/o contatori di proprietà di ASM Vercelli s.p.a per il quale è necessario emettere un preventivo per il lavoro richiesto: 

  • spostamento del misuratore in assenza di contratto di fornitura nell’interno dell’abitazione entro un raggio di 10 metri
  • spostamento del misuratore in assenza di contratto di fornitura dall’interno all'esterno dell'abitazione entro un raggio di 10 metri.
  • spostamento del misuratore in assenza di contratto di fornitura oltre un raggio di 10 metri.
  • spostamento delle linee di proprietà di ASM Vercelli

 

Qualora la richiesta venisse inoltrata direttamente al distributore locale, sarà cura dell’operatore da noi incaricato contattare il nominativo riportato nel modulo per fissare un sopralluogo e successivamente predisporre un preventivo dei lavori, entro 15 giorni lavorativi.

Si ricorda inoltre che:

  • Per richiedere lo spostamento di un contatore contrattualizzato in bassa tensione occorre rivolgersi alla società di vendita.
  • Per richiedere lo spostamento di un contatore contrattualizzato in media tensione è possibile rivolgersi alla società di vendita oppure direttamente al distributore locale.

Modulo richiesta di spostamento del contatore

Modulo richiesta di spostamento del contatore

Interventi di urbanizzazione o edilizia diretta

Con riferimento a quanto previsto dalla legge n.241 del 7 agosto 1990 e smi, e alla Legge Regionale 30 luglio 2013 n. 15 e smi, a fronte di richiesta di intervento, l'amministrazione procedente può indire una conferenza dei servizi per effettuare un esame degli interessi pubblici.

La conferenza è sempre indetta quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta, o altri dati di assenso comunque denominati resi da diverse amministrazioni inclusi i gestori di beni e servizi pubblici.

 

In questo contesto ASM Vercelli quale gestore di pubblico servizio è chiamata ad esprimere il proprio parere in termini di fattibilità dell'intervento dal punto di vista della realizzazione delle forniture di energia elettrica. Per potersi esprimere in tal senso ASM Vercelli ha la necessità di disporre delle informazioni fondamentali per valutare l'impatto dell'iniziativa sulla rete esistente e di conseguenze le eventuali opere da realizzarsi per poter soddisfare i fabbisogni richiesti.

I soggetti attuatori potranno quindi fornire dette informazioni, in forma aggregata, sulla base dei modelli riportati di seguito e distinti in caso di progettazione/realizzazione di opere di urbanizzazione piuttosto che per iniziative di edilizia diretta.

Con riferimento alle possibili opere si evidenzia quanto previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente nel “Testo integrato delle condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione”.

Le singole connessioni permanenti per potenze disponibili sino a 100 kW si effettuano con consegna in bassa tensione, salvo esplicita diversa richiesta. Per potenze superiori è prevista la consegna dell’energia in media tensione in apposita cabina trilocale che dovrà essere autorizzata e realizzata dal Richiedente, che ne manterrà la proprietà concedendo al Distributore la servitù dei locali.

Il richiedente, fatti salvi i casi di edifici con non più di quattro unità immobiliari, deve impegnarsi a rendere disponibili, su specifica richiesta scritta del gestore di rete, locali e/o porzioni di terreno adeguati alla realizzazione delle eventuali cabine di trasformazione.

Richieste di connessione per forniture temporanee

Un allaccio temporaneo ha una durata massima di un anno, rinnovabile per un ulteriore anno. Se viene richiesta per un cantiere può avere una durata massima di tre anni, rinnovabile per ulteriori tre.

Le quattro casistiche di allaccio temporaneo sono definite dal Testo Integrato delle condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione (TIC) redatto da ARERA sono indicate di seguito:

  • impianti di rete di tipo permanente destinati ad alimentare connessioni temporanee (articolo 18.1 e 7.3 TIC)
  • connessioni temporanee che comportino un mero intervento di attivazione (articolo 19 TIC)
  • impianti di rete di tipo transitorio in cui i contributi sono definiti a forfait (articolo 20)
  • impianti di rete di tipo transitorio in cui i contributi sono definiti in base alla spesa relativa (articolo 21)

 

I contributi associati alle prime tre casistiche sono determinati sulla base di parametri fissi, in merito al quarto caso, il contributo varia a seconda delle attività necessarie alla realizzazione dell’allaccio temporaneo.

Nello specifico, per quest’ultimo caso, la spesa relativa viene addebitata per le richieste di connessione temporanee con:

  • alimentazione in bassa tensione con potenza superiore ai 40 kW
  • alimentazione in bassa tensione in cui la distanza dagli impianti di distribuzione permanenti già esistenti sia superiore ai 20 metri
  • alimentazione in bassa tensione che preveda la realizzazione di una cabina provvisoria di trasformazione MT/BT
  • alimentazione in media tensione

Rimozione del contatore di energia elettrica

La rimozione del contatore prevede la rimozione fisica dell’apparecchiatura e della connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, e può essere richiesta per utenze in bassa e media tensione.

Richiedendo la rimozione del contatore si accetta la rinuncia alla potenza in franchigia, ossia gli oneri relativi alla quota potenza sostenuti in precedenza per la richiesta di allacciamento.

 

La richiesta di rimozione può essere presentata per utenze già cessate (prive di contratto) e qualora il richiedente abbia titolo legale di accesso all’immobile.

Il documento da restituire integralmente compilato a asmvercelli@pec.asmvercelli.it è il seguente:

Oltre al modulo compilato occorre inviare anche il documento del richiedente:

  • documento di identità in caso di persona fisica
  • visura camerale dell’impresa e dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante (attestante il titolo di rappresentate dell’impresa) in caso di persona giuridica